GIOVANI SORRISI


Aiutiamo il suo sorriso a crescere

 

È arrivato il momento in cui iniziano a spuntare i nuovi denti, quelli permanenti.

La mamma e il papà si accorgono che arrivano i “denti davanti”, che prendono il posto dei dentini da latte. Spesso, proprio in quel momento di cambiamento, insieme coi nuovi denti nascono spuntano anche le prime preoccupazioni per la posizione dei denti dei figli.

Infatti gli incisivi inferiori permanenti erompono di solito dietro ai denti da latte corrispondenti e per un periodo, anche lungo, coesistono insieme in arcata finchè il dente da latte non si stacca e quello definitivo ne prende il posto sospinto in avanti dalla lingua.


Gli incisivi decidui superiori, invece, hanno di solito un comportamento diverso per la loro permuta: diventano mobili e si perdono prima della comparsa del permanente che può avvenire anche mesi dopo la caduta del corrispondente dente da latte.

Ciò preoccupa molto i genitori che portano il bambino dal dentista con la classica domanda: “è normale?”.

La risposta è “sì, di solito”.


Ma la preoccupazione dei genitori non è del tutto infondata: la permuta dentaria è in effetti proprio la fase in cui la bocca del bambino che sta crescendo ha bisogno di maggiori attenzioni e di controlli frequenti per intervenire tempestivamente se ce ne fosse bisogno.

Anche perché in contemporanea ai denti anteriori erompono i primi molari permanenti, posteriormente all’ultimo dente da latte, che non sostituiscono nessun dentino precedente per cui spesso ciò avviene senza che i genitori se ne accorgano oppure nella loro convinzione che sia un ulteriore ultimo dente deciduo.

Invece questo è il dente su cui concentrare la prevenzione della carie, eseguendo le sigillature, perché è un dente fondamentale per l’armonia della dentizione e deve durare tutta la vita.


In questa fase il bambino va a scuola, non è più il piccolino solo di mamma e papà, conosce amici nuovi e si confronta. Diventa importante il sorriso per socializzare e farsi accettare.

Il ruolo del dentista pediatrico, assieme naturalmente al pediatra che segue lo sviluppo generale del bambino, è molto importante perché deve farsi carico di educare e mantenere la motivazione nei confronti della salute dei denti in un’età in cui gli interessi e gli impegni si moltiplicano e l’autonomia dai genitori progressivamente aumenta.


La priorità è sempre quella di far crescere il piccolo paziente esente dalle carie. Attualmente ci si può riuscire: i dati epidemiologici infatti dicono che i ragazzi italiani di 12 anni sono per quasi il 60% indenni da carie. E questo è il frutto dell’educazione sanitaria e della prevenzione che deve sempre essere controllata e rinnovata. Anche perché, crescendo, i ragazzi perdono motivazione proprio mentre erompono denti che sono particolarmente a rischio di carie cioè i secondi molari permanenti che erompono a 12- 14 anni d’età.

Oltre alla salute dei denti è importantissimo seguire l’evoluzione della crescita dello scheletro mascellare del bambino che avviene contemporaneamente alla permuta dei denti.

Una pluralità di variabili possono influire sulla formazione di una occlusione soddisfacente e ottimale dal punto di vista funzionale ed estetico. Il dentista pediatrico deve seguire questi cambiamenti ed intervenire su ciascuno di essi se serve.


Per cui, nei bambini più piccoli ancora in dentizione mista con denti da latte e permanenti, si controllerà la crescita e la permuta intervenendo eventualmente per migliorarle con cicli mirati e limitati di ortodonzia intercettiva. Un esempio per tutti: questo è il momento per intervenire “espandendo il palato” se è necessario o se vi è il cosiddetto “morso crociato” che va risolto prima del termine della crescita.


Nei ragazzi più cresciuti, invece, si interviene con l’ortodonzia fissa per risolvere in maniera definitiva le malocclusioni presenti che spesso sono già state parzialmente risolte dai cicli precedenti di ortodonzia intercettiva.

E le tecniche ortodontiche attuali, diventate molto efficienti e per cui rapide, tengono anche conto delle esigenze estetiche sempre più sentite per cui possono essere usati apparecchi non visibili.


Con questa attenzione per la crescita e per la salute dei denti, il dentista pediatrico accompagna i suoi pazienti, diventati ormai giovani adulti, al termine dell’età evolutiva con una dentizione sana e con un sorriso bello che è un biglietto da visita importante per entrare nella società “dei grandi”.