Capsule e ponti: 10 segnali per capire se sono perfetti

Quando si tratta di corona protesica non è facile apprezzare la qualità perché, come per tutte le protesi, più la corona è realizzata a dovere e meno ci accorgiamo di averla: la corona perfetta è proprio quella che ci dimentichiamo di avere.

Ecco quindi dieci aspetti a cui fare caso per capire se la nostra protesi è davvero a posto:


  1. Non hai bisogno abituarti
    Dopo gli aggiustamenti iniziali, che sono sempre necessari, la corona dev’essere alta come gli altri denti, non devi avere la sensazione che “tocchi prima".

  2. Fra la protesi e gli altri denti non c’è troppo spazio né troppo poco
    I contatti devono essere precisi: devi poter usare il filo interdentale, che deve trovare però abbastanza resistenza. Se c’è troppo spazio, invece, possono rimanere residui di cibo nelle fessure, causando carie e problemi alle gengive.

  3. Il filo interdentale non si rompe né si sfilaccia
    Se succede è probabile che la corona abbia qualche imperfezione grossolana da rifinire.

  4. Ogni superficie è ben levigata
    Una protesi perfettamente liscia evita di consumare il dente antagonista (l’opposto sopra o sotto) e non crea piccole ferite ai tessuti molli.

  5. La gengiva lungo il bordo della corona è in ottima salute
    La gengiva in corrispondenza della protesi non deve arrossarsi, gonfiarsi o sanguinare. Se succede può significare che il margine della corona è impreciso o la corona è posizionata scorrettamente, troppo all’interno della gengiva.

  6. La corona non si stacca accidentalmente
    Una volta che è stata cementata con il materiale definitivo, la corona non deve più muoversi. Allo stesso modo il materiale provvisorio non dovrebbe staccarsi o rompersi con facilità: se era instabile il materiale provvisorio è molto probabile che lo sarà anche la corona definitiva.

  7. Non servono ritocchi imprevisti
    Se non era programmato e non ti è stato comunicato in precedenza, la corona non dovrebbe richiedere limature dei denti naturali, sia vicini che antagonisti. Aggiustamenti di questo tipo ai denti naturali o ai vecchi restauri possono essere necessari in una prima fase, ma sono sempre programmati e dopo il primo periodo non dovrebbero più servire.

  8. Il colore si intona al resto dei denti
    La ceramica deve avere un colore simile a quello dei denti vicini. Se noti differenze o inestetismi devi poterne parlare liberamente con l’odontotecnico che ha realizzato la corona per trovare una soluzione.

  9. Puoi mangiare senza problemi
    Se non mangi comodamente dal lato della nuova corona, se noti sensibilità alla pressione o peggio al semplice serramento dei denti, oppure se il cibo fibroso resta intrappolato nel nuovo dente, qualcosa non va. Dopo un primo periodo di “rodaggio”, la corona deve entrare rapidamente e senza problemi a far parte della funzionalità della tua bocca.

  10. Hai fatto la regolare radiografia dopo l’impianto
    Ti hanno sottoposto a una radiografia alla fine della cura? La radiografia finale è un controllo necessario per verificare la completa rimozione del cemento di fissaggio, la precisione del margine della protesi, la salute del dente pilastro e dei denti accanto. La radiografia post-impianto è il primo di una serie di controlli periodici che devono essere programmati alla fine della cura.


È importante infatti ricordare che l’installazione della protesi non è la fine di una terapia ma l’inizio di un percorso per mantenere nel tempo sia i risultati delle cure sia la salute dei denti naturali: un programma fatto di igiene professionale e controlli periodici, personalizzato in base alle tue condizioni, abitudini di vita e capacità di igiene domiciliare.