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Capsule e ponti: 10 segnali per capire se sono perfetti

Quando si tratta di corona protesica non è facile apprezzare la qualità perché, come per tutte le protesi, più la corona è realizzata a dovere e meno ci accorgiamo di averla: la corona perfetta è proprio quella che ci dimentichiamo di avere.
Ecco quindi dieci aspetti a cui fare caso per capire se la nostra protesi è davvero a posto:
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Non hai bisogno abituarti
Dopo gli aggiustamenti iniziali, che sono sempre necessari, la corona dev’essere alta come gli altri denti, non devi avere la sensazione che “tocchi prima". -
Fra la protesi e gli altri denti non c’è troppo spazio né troppo poco
I contatti devono essere precisi: devi poter usare il filo interdentale, che deve trovare però abbastanza resistenza. Se c’è troppo spazio, invece, possono rimanere residui di cibo nelle fessure, causando carie e problemi alle gengive. -
Il filo interdentale non si rompe né si sfilaccia
Se succede è probabile che la corona abbia qualche imperfezione grossolana da rifinire. -
Ogni superficie è ben levigata
Una protesi perfettamente liscia evita di consumare il dente antagonista (l’opposto sopra o sotto) e non crea piccole ferite ai tessuti molli. -
La gengiva lungo il bordo della corona è in ottima salute
La gengiva in corrispondenza della protesi non deve arrossarsi, gonfiarsi o sanguinare. Se succede può significare che il margine della corona è impreciso o la corona è posizionata scorrettamente, troppo all’interno della gengiva. -
La corona non si stacca accidentalmente
Una volta che è stata cementata con il materiale definitivo, la corona non deve più muoversi. Allo stesso modo il materiale provvisorio non dovrebbe staccarsi o rompersi con facilità: se era instabile il materiale provvisorio è molto probabile che lo sarà anche la corona definitiva. -
Non servono ritocchi imprevisti
Se non era programmato e non ti è stato comunicato in precedenza, la corona non dovrebbe richiedere limature dei denti naturali, sia vicini che antagonisti. Aggiustamenti di questo tipo ai denti naturali o ai vecchi restauri possono essere necessari in una prima fase, ma sono sempre programmati e dopo il primo periodo non dovrebbero più servire. -
Il colore si intona al resto dei denti
La ceramica deve avere un colore simile a quello dei denti vicini. Se noti differenze o inestetismi devi poterne parlare liberamente con l’odontotecnico che ha realizzato la corona per trovare una soluzione. -
Puoi mangiare senza problemi
Se non mangi comodamente dal lato della nuova corona, se noti sensibilità alla pressione o peggio al semplice serramento dei denti, oppure se il cibo fibroso resta intrappolato nel nuovo dente, qualcosa non va. Dopo un primo periodo di “rodaggio”, la corona deve entrare rapidamente e senza problemi a far parte della funzionalità della tua bocca. -
Hai fatto la regolare radiografia dopo l’impianto
Ti hanno sottoposto a una radiografia alla fine della cura? La radiografia finale è un controllo necessario per verificare la completa rimozione del cemento di fissaggio, la precisione del margine della protesi, la salute del dente pilastro e dei denti accanto. La radiografia post-impianto è il primo di una serie di controlli periodici che devono essere programmati alla fine della cura.
È importante infatti ricordare che l’installazione della protesi non è la fine di una terapia ma l’inizio di un percorso per mantenere nel tempo sia i risultati delle cure sia la salute dei denti naturali: un programma fatto di igiene professionale e controlli periodici, personalizzato in base alle tue condizioni, abitudini di vita e capacità di igiene domiciliare.