Cos'è la stomatite aftosa ricorrente

La stomatite aftosa ricorrente è una malattia ulcerativa che si sviluppa nella bocca.

Le sue cause ancora non sono del tutto chiare: si sono avanzate delle ipotesi, basate soprattutto sull’idea che alla base di questa patologia ci sia una disfunzione del sistema immunitario locale.

Non è mai stato possibile dimostrare, invece, il coinvolgimento di batteri o di virus nell’insorgere della stomatite aftosa ricorrente.

Sono stati, invece, individuati alcuni fattori familiari che potrebbero predisporre a questo problema, insieme con fattori nutrizionali come ad esempio la carenza di vitamina B12 o di ferro.

Anche certe intolleranze alimentari, inoltre, sembrano scatenare episodi di afta.

Le afte possono essere inoltre la manifestazione di malattie come la colite ulcerosa, il morbo di Crohn, l’enteropatia da glutine, la sindrome da immunodeficienza acquisita e altre.

Dal punto di vista clinico la stomatite aftosa ricorrente si manifesta con la comparsa di ulcere bianco-giallastre dal bordo arrossato, generalmente di forma rotondeggiante e di diametro normalmente non superiore al mezzo centimetro. Le afte possono essere posizionate sulla mucosa delle labbra, delle guance, del palato molle, della lingua o del pavimento della bocca.

Sono solitamente molto dolorose, sia al contatto diretto o che per esposizione a cibi acidi e salati.

Le afte, in genere, guariscono spontaneamente in 8-10 giorni, ma nei soggetti predisposti il loro ripresentarsi in modo ricorrente fa sì che diventino un fastidio notevole.

La terapia per la stomatite aftosa ricorrente è orientata ad impedire la sovrainfezione e a controllare il dolore. Gli interventi più indicati sono l’applicazione di gel a base di clorexidina o di aloe e I'ozonoterapia.